LA STORIA DELLE ACLI

Le ACLI livornesi sono nate il lontano 02/05/1947 ed ebbero la loro prima sede provinciale in Piazza della Repubblica,59. Due anni successivi si trasferirono in Via Micali, per stabilirsi poi definitivamente, nel 1953, in Via Cecconi,40 nella Villa della famiglia Ciano. Vollero le ACLI il Vescovo Mons. Piccioni, quale ala operaia dell'azione cattolica e della locale Democrazia Cristiana, nonché ala cristiana sindacato unitario. Nella città e provincia di Livorno non vi era parrocchia, quartiere o frazione in cui non fosse presente il Circolo ACLI. Il primo presidente provinciale fu Pastorelli Ettore, al quale seguirono Dr. Mario Bilanceri, Dr. Dino Lugetti e Galluzzo Francesco dipendente del Cantiere. Con Tognarelli Gino presidente dal 1955 al 1962 le ACLI assunsero più marcata dinamicità nei vari settori in cui esse si articolarono ed in particolare con il Patronato per l'assistenza ai lavoratori e le Cooperative edili per la costruzione di abitazioni per gli associati.

A Tognarelli, chiamato in Sede Nazionale per dirigere il settore ACLI Terra, subentrò il Prof. Luciano Castelli e dopo di questi, per problemi interni alla dirigenza, fu nominato Commissario Straordinario Lamberto Tellini di Pisa. Il nuovo Consiglio Provinciale scaturito dal Congresso Straordinario, elesse nuovo presidente Canonici Alberto. Siamo nel 1969. E' l'anno questo in cui fu designato nuovo presidente Banchetti Anacleto, il quale fatta eccezione per il triennio 1975-1978 in cui fu eletto Presidente Regionale delle ACLI Toscana svolse ininterrottamente tale incarico fino al mese di febbraio 1996. Nel suddetto triennio assunse l'incarico di presidente Pezzella Biagio, il quale si trasferì a Prato per esigenza di lavoro.

Nel lungo periodo di Banchetti le ACLI livornesi furono caratterizzate per:

  • L'apertura al confronto ed al dialogo con tutto il mondo del lavoro e approfonditamente delle problematiche del lavoro mediante numerosi convegni provinciali;
  • La solidarietà espressa concretamente con i popoli del Terzo Mondo con diverse iniziative;
  • La presenza dinamica nell'ambito delle iniziative dell'associazione, del volontariato, delle donne e dei giovani (in sede provinciale si sono succeduti numerosi responsabili di Gioventù Aclista;
  • La presenza attiva negli eventi più significativi della vita civile, politica e sociale della società livornese;
  • La presenza assidua delle ACLI negli avvenimenti ecclesiali nella Diocesi della provincia;
  • La mobilitazione di tanti dirigenti e militanti, negli anni 1970-1975 per ostacolare i tentativi di scissione delle ACLI, alimentati soprattutto da forze esterne;
  • Lo sviluppo della cooperazione nei settori dell'edilizia, delle produzione e lavoro e dei servizi e dell'agricoltura;
  • Lo sviluppo del settore sportivo;

A Banchetti è subentrato nel febbraio 1996 Martelloni Paolo, con alle spalle una lunga militanza aclista, il quale si è fatto carico di proseguire il rinnovamento delle ACLI in un momento non facile per la società.

Nel 2004 a Martelloni, eletto nel frattempo presidente regionale, è subentrato Marco Canonici. Sotto la sua presidenza si sono sviluppati e consolidati alcuni servizi delle ACLI.

A seguito delle dimissioni di Canonici per motivi personali, giugno 2006, è subentrato Valerio Luci fino ad Aprile 2012.

Nel 2012 è stato eletto Presidente Provinciale il Sig. Melani Antonio, rimasto in carico fino alla naturale scadenza del mandato. Dal 19 Ottobre 2020 è stata eletta all'unanimità Presidente Provinciale la Sig.ra Lucrezia Draicchio.